Anche in considerazione della crisi russo-ucraina, il Decreto Aiuti contiene misure specifiche a supporto della liquidità delle imprese.
Garanzie fino al 31 dicembre 2022: Con riferimento alle imprese con sede in Italia: previa autorizzazione della Commissione europea, SACE S.p.A. può concedere, sino al 31 dicembre 2022, garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, ivi compresa la necessità di aprire credito a supporto delle importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari.
Garanzia SACE a condizioni di mercato: Per l’effettiva operatività è necessaria l’autorizzazione della Commissione europea.
Misure temporanee di sostegno alla liquidita' delle piccole e medie imprese (Fondo di garanzia PMI): Previa approvazione della Commissione Europea, sui finanziamenti concessi successivamente al 18 maggio 2022 (data di entrata del decreto) e fino al 31 dicembre 2022, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici; l’importo massimo garantito sarà pari a 5 milioni di euro, a particolari condizioni.
Normativa: Approfondisci le misure specifiche a supporto della liquidità delle imprese previste dal decreto